Un paper che – grazie a un’indagine empirica sulla scuola dell’obbligo in Inghilterra – discute criticamente alcune recenti prospettive teoriche dell’economia dell’education
L’obiettivo di una maggiore efficienza dei sistemi scolastici è un importante tema di dibattito per gli studiosi come pure per i policy makers.
Il paper A New Approach to the Economics of Education: the Case of the English Schooling System, di Marco Tonello, giovane ricercatore milanese, usa il caso della scuola dell’obbligo inglese come evidenza empirica per mettere alla prova e discutere alcune evoluzioni teoriche recenti dell’economia dell’education.
Fra le conclusioni di rilievo, da un lato, una nuova conferma che riforme ispirate a principi di puro ’mercato’ possono contribuire a migliorare l’efficienza delle scuole e del sistema nel suo complesso, ma non sono necessariamente in grado di affrontare con successo i problemi dell’equità; dall’altro, una sottolineatura del ruolo del governo centrale per conseguire obiettivi di maggiore efficienza delle scuole.