Un paper di Gerard Ferrer-Esteban prosegue la ricerca della Fondazione Agnelli su equità e qualità della scuola italiana
In che misura le opportunità educative e i risultati scolastici degli allievi della scuola media sono influenzati dalle profonde differenze territoriali, interne ed esterne al sistema scolastico italiano? Proseguendo nella sua indagine su equità e qualità della scuola italiana, nella convinzione che i due obiettivi possano e debbano essere positivamente coniugati, la Fondazione Agnelli ha messo questo tema al centro del suo nuovo Rapporto sulla scuola in Italia 2011, pubblicato da Laterza e interamente dedicato alla crisi della secondaria di primo grado.
Questo paper di Gerard Ferrer-Esteban, ricercatore della Fondazione Agnelli, ha rappresentato un significativo contributo di ricerca al Rapporto. Attraverso l’impiego di sofisticati modelli di analisi statistica, il paper mostra sulla base di solida evidenza empirica come, al di là dei più noti ed evidenti divari fra le aree del Paese e dello storico gradiente Nord-Sud, esistano specifici fattori a livello territoriale (in questo caso analizzati a livello provinciale) che possono significativamente influenzare i risultati scolastici degli studenti delle scuole medie, differenziandoli anche fra territori contigui. Fra questi, in modo particolare, la segregazione sociale delle scuole, l’eterogeneità sociale nella composizione delle classi e il tasso di precariato all’interno del corpo docente.