Un contributo alla discussione preparatoria del Rapporto sulla valutazione della scuola
Un sistema di valutazione deve tenere conto delle peculiari condizioni del contesto organizzativo delle scuole. Il contributo di Angelo Paletta (Università di Bologna) analizza come cambiano i sistemi di valutazione in cinque differenti forme di management scolastico (management per procedure, management per obiettivi, management collegiale, management politico, anarchia organizzata), espressione di altrettante forme (idealtipiche, ma facilmente riconoscibili negli istituti italiani) di cultura organizzativa che segnano profondamente le routine operative e contraddistinguono il modo di essere e di funzionare di una specifica scuola.
Il nuovo Regolamento del Sistema nazionale di valutazione sembra presupporre che le scuole spontaneamente svilupperanno modelli organizzativi intrinsecamente incentivanti, promuovendo ambienti lavorativi nei quali i docenti sapranno trovare motivazione grazie alla stima dei pari, all’autorealizzazione professionale e alla partecipazione sociale. Questo non può, però, essere dato per scontato: i modelli organizzativi delle scuole possono facilmente far cadere la valutazione nelle trappole dell’autoreferenzialità (management collegiale), dell’ingovernabilità (anarchia organizzata), dei rituali simbolici (management politico). In questo senso, gli effetti del nuovo SNV dipendono dalle culture organizzative delle scuole e dai modelli di management sviluppati spontaneamente a livello locale. Il contributo di Angelo Paletta cerca, perciò, di rispondere alla domanda: in che modo assicurare la governabilità di quelle realtà scolastiche nelle quali i docenti difettano di competenze e/o di incentivi per impegnarsi efficacemente nella valutazione e nel miglioramento?
Il contributo è stato commissionato dalla Fondazione Agnelli in preparazione del proprio Rapporto sulla valutazione della scuola.