Andrea Gavosto ha partecipato martedì 7 aprile alle audizioni delle commissioni riunite di Camera e Senato per discutere il DDL sulla scuola
La Fondazione Agnelli a seguito in questi mesi il tormentato percorso che ha portato dal documento del Governo sulla Buona Scuola, di settembre scorso, fino al disegno di legge, con ampia delega, ora in discussione in Parlamento.
In ogni momento dell’importante dibattito pubblico suscitato dall’iniziativa del Governo, peraltro andate modificandosi sostanzialmente incorso d’opera, non abbiamo mai fatto mancare il nostro contributo critico, nella forma sia di schede analitiche a commento delle diverse proposte sia di interventi sui media.
Martedì 7 aprile infine, la Fondazione Agnelli ha avuto l’onore di essere invitata all’audizione che si è tenuta davanti alle commissioni Cultura e Istruzione riunite di Camera e Senato, alla quale è intervenuto Andrea Gavosto.
Il direttore della Fondazione si è soffermato, in particolare, sulla discutibile e capovolta logica generale che informa il provvedimento come pure su tre dei principali nodi critici: piano straordinario di assunzioni; merito e alla carriera degli insegnanti e ruolo del dirigente scolastico.
Nella Memoria scritta preparata per l’occasione e che ora si puo’ scaricare qui sotto, tuttavia, la Fondazione Agnelli ha toccato anche altri temi rilevanti per la scuola italiana, quali le politiche dell’inclusione e la necessità di aprirsi agli open data.