Sabato 14 novembre, ore 11 al Liceo Gioberti: presentazione di Save the Children e Fondazione Agnelli. Scarica il Report
Dispersione scolastica: cambiare è possibile. Grazie al progetto Fuoriclasse di Save the Children, a Napoli, Scalea (Cs), Crotone, Bari e Milano, in due anni ridotte di un terzo le assenze, dimezzati i ritardi degli studenti alle lezioni e aumentata la partecipazione dei genitori. E da alcuni mesi il progetto è partito anche a Torino, in alcune scuole dei quartieri Barriera di Milano, Falchera, Pietra Alta e Cenisia.
Per la prima volta un progetto di contrasto alla dispersione scolastica è stato valutato nel suo reale impatto. Lo ha fatto la Fondazione Giovanni Agnelli, che ha confrontato i risultati ottenuti con i 1.050 bambini e adolescenti direttamente coinvolti nelle attività di Fuoriclasse con quelli di compagni appartenenti a classi e scuole non partecipanti . La comparazione ha rivelato che: gli ingressi in ritardo alle lezioni si sono dimezzati, con una drastica diminuzione anche dei ritardatari cronici. Si sono anche sensibilmente contratte le assenze: gli alunni delle scuole medie hanno ridotto di ben 6 giorni le loro assenze su base annua (-30%) anche in virtù di un rinnovato interesse delle famiglie per l’andamento scolastico dei figli. Infine, la maggiore regolarità nella frequenza comincia a dare i primi frutti anche i termini di rendimenti scolastici che per gli studenti delle medie migliorano del 5%.
I dati dello studio sul progetto Fuoriclasse vengono presentati sabato 14 novembre a Torino al Liceo Gioberti in via Sant’Ottavio 9/11 (ore 11), in occasione del Festival dell’Educazione 2015 – Connessioni Educative.
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