Si rinnova la governance della Fondazione Agnelli.
Dopo 14 anni, Maria Sole Agnelli lascia la carica di presidente della Fondazione Agnelli, che aveva assunto nel dicembre 2004. Durante la sua presidenza, la Fondazione Agnelli ha scelto di concentrare il proprio lavoro di ricerca e i propri progetti nel campo dell’istruzione e della formazione, con analisi, attività culturali, sperimentazioni didattiche e indicazioni di policies orientate a una qualità dell’offerta formativa nelle scuole, nelle università, nella formazione professionale e degli adulti all’altezza dei tempi.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione Agnelli ha eletto presidente all’unanimità John Elkann, già vicepresidente dell’istituto. La consigliera Tiziana Nasi è stata chiamata ad assumere la carica di vicepresidente.
Facendosi interprete del sentimento di tutto il consiglio, il nuovo presidente ha espresso a Maria Sole Agnelli “un sincero ringraziamento per quanto fatto in questi anni, nei quali la Fondazione Agnelli ha lavorato per il futuro della società italiana e dei giovani, alimentando in modo significativo la discussione pubblica sull’istruzione, proponendo idee e agendo concretamente per migliorarla”.
Il consiglio di amministrazione ha ricordato con commozione e gratitudine il consigliere Vittorino Chiusano, scomparso il 17 aprile all’età di 93 anni, che ha rivestito per alcuni anni la carica di segretario generale e ha seduto per 51 anni ininterrottamente nel consiglio della Fondazione.
“Dal 1966 – ha ricordato John Elkann – quando l’Avvocato Agnelli decise di dare vita alla Fondazione, Vittorino Chiusano ne è stato un protagonista fondamentale, fino a oggi. Il suo contributo a definirne la mission, il profilo culturale e gli orientamenti strategici è stato inestimabile e ci mancherà”.