Presentato oggi il primo Rapporto interamente in digitale della Fondazione Agnelli. Dati, analisi e proposte per ridare efficacia ed equità alla secondaria di I grado
“Bisogna riportare la scuola secondaria di I grado al centro dell’attenzione pubblica per farle ritrovare una missione che garantisca efficacia ed equità: consentire a tutti gli studenti di acquisire apprendimenti di qualità, fare crescere la loro capacità di studiare in autonomia, orientare a scelte più consapevoli degli studi successivi”.
Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, ha così spiegato in sintesi il senso delle analisi e delle proposte contenute nel Rapporto scuola media 2021, che è stato presentato oggi ai media.
Curato da Barbara Romano e portato a termine insieme ad altri ricercatori, è il primo rapporto in formato interamente digitale realizzato dalla Fondazione Agnelli. Il design, lo sviluppo digitale ed editoriale sono stati affidati e curati da Dataninja .
Grazie a dati e ad analisi aggiornate, a dieci anni dal primo nostro Rapporto pubblicato da Laterza, abbiamo provato a capire perché gli apprendimenti continuano a non essere soddisfacenti, divari e disuguaglianze a crescere, la didattica a non rinnovarsi, mentre gli studenti appaiono sempre più insoddisfatti del loro stare a scuola e i docenti faticano a trovare le migliori strategie didattiche per un’età difficile e delicata. Con una serie di proposte di politica scolastica.