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Un Focus di approfondimento, a cura di Andrea Gavosto e Alberto Zanardi, frutto di una collaborazione con Fondazione Astrid

Oggi è stato reso pubblico e presentato ai media il Focus Il PNRR per la scuola e l’università: a che punto siamo?, che nasce da una collaborazione fra Fondazione Agnelli e Fondazione Astrid. Ne sono autori Andrea Gavosto (direttore della Fondazione Agnelli) e Alberto Zanardi (docente di Scienza delle finanze all’Università di Bologna e nel Comitato Scientifico di Astrid).

Anche dopo la revisione negoziata dal Governo Meloni con la Commissione europea a fine 2023, il PNRR continua a riservare all’istruzione – servizi per l’infanzia, scuole e università – una grande abbondanza di risorse: sono oggi 20,09 miliardi, rispetto ai 20,24 del PNRR originario.

È un’opportunità unica per dare alla formazione dei giovani in Italia migliore qualità, intervenendo su molte criticità di cui il nostro sistema educativo soffre da decenni e che la pandemia ha accentuato. Queste risorse vanno spese, perciò, nel modo più efficace, rispettando tempi e regole del PNRR; rispetto dei tempi e qualità servono anche per le riforme previste dal piano, alla realizzazione delle quali è condizionata l’erogazione dei fondi europei. Inoltre, lo stato di avanzamento realizzativo e finanziario di tutte le misure del PNRR Istruzione deve essere oggetto di dibattito pubblico: richiede, perciò, una tempestiva informazione e un aggiornamento costante dei dati.

Il Focus fa un quadro e un bilancio aggiornati di tutte le misure (13 investimenti e 10 riforme) della Missione 4 Componente 1 (Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università) del PNRR, che nell’insieme dispongono di 19,08 miliardi, più l’investimento sulle ‘nuove scuole’ della Missione 2, con risorse per 1,006 miliardi.

Considerando tutte le misure relative all’istruzione, al 31 dicembre 2023 la spesa effettivamente sostenuta è circa il 17% degli stanziamenti, un tasso di avanzamento finanziario più basso di quello dell’insieme del PNRR (22%).

Di ciascuna misura il Focus ripercorre l’evoluzione dal PNRR originario (Governo Draghi) e le modifiche negli obiettivi e nei finanziamenti, oggetto della revisione voluta dal Governo e discussa con la Commissione europea. Seguono approfondimenti specifici su (i) edilizia scolastica (nuove scuole / asili nido e scuole dell’infanzia) e (ii) diritto allo studio universitario, per quanto riguarda gli investimenti. Viene approfondita criticamente la riforma su formazione, reclutamento e carriera dei docenti, senza dubbio la più importante per il futuro della scuola.

Scarica in questa pagina la versione integrale del Focus e il comunicato stampa.