Intervista di Andrea Gavosto a Il Sussidiario online
I risultati delle rilevazioni internazionali PIRLS 2011 (lettura) e TIMSS 2011 (matematica e scienza) confermano in sostanza i buoni risultati di apprendimento degli alunni italiani alla scuola primaria, ma anche la flessione che li attende una volta giunti alla scuola media. Un fenomeno che desta preoccupazione, è all’origine di molti ritardi scolastici e ha rappresentato uno dei punti di partenza dell’analisi sulla secondaria di I grado condotta dalla Fondazione Agnelli nel suo Rapporto sulla scuola in Italia 2011 (Laterza).
I nuovi dati recentemente resi noti dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) hanno rappresentato lo spunto per una lunga intervista de Il Sussidiario a Andrea Gavosto, nel corso della quale il direttore della Fondazione Agnelli è tornato a riflettere sulle ragioni del disagio della scuola media, ma anche dei recenti concorsi per il reclutamento degli insegnanti e della polemica seguita alla proposta del governo Monti, poi ritirata, di portare l’orario di lezione frontale dei docenti a 24 ore.