Un bilancio critico della Legge 107/2015 due anni dopo
Una riforma viziata fin dall’origine da un impianto squilibrato e lacunoso o piuttosto compromessa da errori di attuazione? Questo l’interrogativo che si è posta un’interessante inchiesta di Elena Romanazzi su Il Mattino di Napoli del 1 novembre, che ha provato a fare un bilancio della legge della Buona Scuola (L. 107/2015) dopo oltre due anni dalla sua applicazione.
In suo intervento del 2 novembre sullo stesso quotidiano, il direttore della Fondazione Agnelli – coerentemente con le critiche che alla riforma la Fondazione ha mosso fin dall’autunno 2014 – sposa senz’altro la prima tesi.